IL PROTOCOLLO UDP

 

Il protocollo UDP si utilizza nelle applicazioni per le quali non è necessaria una completa gestione delle connessioni.

Ogni segmento UDP fa uso di datagrammi con un intestazione di 8 byte, è gestita indipendentemente dagli altri. A differenza del protocollo TCP, il UDP è in grado di supportare il multicast.

Ogni datagramma UDP viene incapsulato in un datagramma IP, quindi la dimensione del datagramma UDP non può superare la dimensione massima del datagramma IP, ed è formato da header e playload.

Il valore di default MSS è 536 byte mentre il valore massimo è 65535 byte.

Il Header è composto da numero di porta sorgente e destinatario, lunghezza in byte del segmento UDP, checksum: viene calcolato coinvolgendo anche gli indirizzi IP, per verificare che il datagramma UDP sia arrivato al giusto indirizzo IP di destinazione.

Il mittente genera il checksum considerando i byte del segmento come una sequenza di interi da 10 bit ed effettua la somma, cioè il complemento a 1, e memorizza il valore ottenuto nel campo checksum del segmento UDP. Il ricevente calcola il checksum del segmento ricevuto e controlla tale valore con il contenuto del campo checksum: se ci sono delle differenze rileva la presenza di un errore.