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GIOVANNI PASCOLI : NOVEMBRE
Gemmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore, e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate
fredda, dei morti
Svolgi i seguenti esercizi di comprensione e analisi del testo.
1.Scrivi la sintesi della poesia.
2. La poesia può essere divisa in due parti: quali sono i versi che le costituiscono? Quale congiunzione segna il passaggio tra l'una e l'altra ? Per quali aspetti del contenuto si distinguono le due parti?
3.Nella poesia sono intrecciati tra loro diversi piani sensoriali; individua in ciascuna strofa quali sensi vengono attivati nella percezione del paesaggio. Giustifica la tua risposta con riferimento al testo.
4.Qua li tonalità di colore prevalgono nella prima strofa, q uali nella seconda? Quale valore simbolico assumono nella poesia tali colori? Rispondi citando il testo.
5.Come si presenta la sintassi ? È complessa e articolata, oppure è semplice e frammentata? Spiega perché e qual è l'effetto sul significato della poesia.
6.Considera la disposizione delle parole nelle seguenti espressioni: «Gemmea l'aria» [v. 1]; «secco è il pruno» [v. 5) ; «vuoto il cielo» [v. 7l. Che cosa le accomuna? Con quali effetti espressivi ? Puoi individuare nel testo altre forme simili?
7. Considera i versi 11 e 12: «di foglie un cader fragile. È l'estate, fredda, dei morti ». Quale suono ti pare ricorrente? Di quale f i gura fonica si t ratta? Come puoi collegarla al contenuto?
8. Nel verso 11 [«di foglie u n cader fragile») è presente una f igura retorica di significato. Quale? Giustifica la tua scelta scrivendo la definizione della figura retorica che hai individuato.
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